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Signed-off-by: Christian Brabandt <cb@256bit.org>
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Antonio Giovanni Colombo 2023-08-31 18:03:11 +02:00 committed by Christian Brabandt
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No known key found for this signature in database
GPG Key ID: F3F92DA383FDDE09
8 changed files with 320 additions and 352 deletions

View File

@ -1,8 +1,6 @@
.TH EVIM 1 "16 febbraio 2002 "
.SH NOME
evim \- Vim "facile", Vim impostato in modo da poter essere usato
facilmente per modificare file, anche da chi non abbia familiarità
con i comandi.
evim \- Vim "facile", impostato in modo da poter essere usato come editore non-modale
.SH SINTASSI
.br
.B evim
@ -13,42 +11,39 @@ con i comandi.
.B evim
Inizia
.B Vim
e imposta le opzioni per farlo comportare come un editore "modeless".
State sempre usando Vim, ma come un editore "posizionati-e-clicca".
Simile all'uso di Notepad in MS-Windows.
.B evim
richiede la presenza della GUI, per avere a disposizione menù e barra
strumenti.
e imposta le opzioni per farlo comportare come un editore non-modale.
Si tratta sempre di Vim, ma usato nello stile "posizionati-e-clicca".
Rammenta molto l'utilizzo di Notepad in MS-Windows.
.B eVim
necessita della disponibilità della GUI, per utilizzare menù e barra strumenti.
.PP
Da usarsi soltanto se non si è in grado di lavorare con Vim nella
maniera usuale.
La modifica file sarà molto meno efficiente.
Va a usato soltanto se non si è in grado di lavorare con Vim nella maniera usuale.
L'edit dei file sarà molto meno efficiente.
.PP
.B eview
come sopra, ma parte in modalità "Sola Lettura". Funziona come evim \-R.
come sopra, ma si parte in modalità "Sola Lettura". Funziona come evim \-R.
.PP
Vedere vim(1) per dettagli riguardo a Vim, opzioni, etc.
.PP
L'opzione 'insertmode' è impostata per poter immettere del testo direttamente.
L'opzione 'insertmode' è impostata in modo da consentire l'immissione diretta di testo fin dall'inizio.
.br
Sono definite delle mappature che consentono di usare COPIA e INCOLLA con i
familiari tasti usati sotto MS-Windows.
Sono definite delle mappature che consentono di usare COPIA e INCOLLA con i familiari tasti usati sotto MS-Windows.
CTRL-X taglia testo, CTRL-C copia testo e CTRL-V incolla testo.
Usate CTRL-Q per ottenere quello che si otterrebbe con CTRL-V in Vim nativo.
Occorre usare CTRL-Q per ottenere il comportamenti di CTRL-V in Vim nativo.
.SH OPZIONI
Vedere vim(1).
.SH FILE
.TP 15
/usr/local/lib/vim/evim.vim
Lo script caricato per inizializzare eVim.
.SH NAC [NOTO ANCHE COME]
Noto Anche Come "Vim per semplici".
Quando usate evim si suppone che prendiate un fazzoletto,
facciate un nodo ad ogni angolo e ve lo mettiate in testa.
.SH AKA
[Also Known As] noto anche come "Vim per semplici".
Quando is usa evim si suppone che si prenda un fazzoletto,
si faccia un nodo ad ogni angolo e lo si metta in testa.
.SH VEDERE ANCHE
vim(1)
.SH AUTORE
Buona parte di
.B Vim
è stato scritto da Bram Moolenaar, con molto aiuto da altri.
è stato scritto da Bram Moolenaar, con molto aiuto da parte di altri.
Vedere il menù "Aiuto/Crediti".

View File

@ -1,8 +1,6 @@
.TH EVIM 1 "16 febbraio 2002 "
.SH NOME
evim \- Vim "facile", Vim impostato in modo da poter essere usato
facilmente per modificare file, anche da chi non abbia familiarità
con i comandi.
evim \- Vim "facile", impostato in modo da poter essere usato come editore non-modale
.SH SINTASSI
.br
.B evim
@ -13,42 +11,39 @@ con i comandi.
.B evim
Inizia
.B Vim
e imposta le opzioni per farlo comportare come un editore "modeless".
State sempre usando Vim, ma come un editore "posizionati-e-clicca".
Simile all'uso di Notepad in MS-Windows.
.B evim
richiede la presenza della GUI, per avere a disposizione menù e barra
strumenti.
e imposta le opzioni per farlo comportare come un editore non-modale.
Si tratta sempre di Vim, ma usato nello stile "posizionati-e-clicca".
Rammenta molto l'utilizzo di Notepad in MS-Windows.
.B eVim
necessita della disponibilità della GUI, per utilizzare menù e barra strumenti.
.PP
Da usarsi soltanto se non si è in grado di lavorare con Vim nella
maniera usuale.
La modifica file sarà molto meno efficiente.
Va a usato soltanto se non si è in grado di lavorare con Vim nella maniera usuale.
L'edit dei file sarà molto meno efficiente.
.PP
.B eview
come sopra, ma parte in modalità "Sola Lettura". Funziona come evim \-R.
come sopra, ma si parte in modalità "Sola Lettura". Funziona come evim \-R.
.PP
Vedere vim(1) per dettagli riguardo a Vim, opzioni, etc.
.PP
L'opzione 'insertmode' è impostata per poter immettere del testo direttamente.
L'opzione 'insertmode' è impostata in modo da consentire l'immissione diretta di testo fin dall'inizio.
.br
Sono definite delle mappature che consentono di usare COPIA e INCOLLA con i
familiari tasti usati sotto MS-Windows.
Sono definite delle mappature che consentono di usare COPIA e INCOLLA con i familiari tasti usati sotto MS-Windows.
CTRL-X taglia testo, CTRL-C copia testo e CTRL-V incolla testo.
Usate CTRL-Q per ottenere quello che si otterrebbe con CTRL-V in Vim nativo.
Occorre usare CTRL-Q per ottenere il comportamenti di CTRL-V in Vim nativo.
.SH OPZIONI
Vedere vim(1).
.SH FILE
.TP 15
/usr/local/lib/vim/evim.vim
Lo script caricato per inizializzare eVim.
.SH NAC [NOTO ANCHE COME]
Noto Anche Come "Vim per semplici".
Quando usate evim si suppone che prendiate un fazzoletto,
facciate un nodo ad ogni angolo e ve lo mettiate in testa.
.SH AKA
[Also Known As] noto anche come "Vim per semplici".
Quando is usa evim si suppone che si prenda un fazzoletto,
si faccia un nodo ad ogni angolo e lo si metta in testa.
.SH VEDERE ANCHE
vim(1)
.SH AUTORE
Buona parte di
.B Vim
è stato scritto da Bram Moolenaar, con molto aiuto da altri.
è stato scritto da Bram Moolenaar, con molto aiuto da parte di altri.
Vedere il menù "Aiuto/Crediti".

View File

@ -1,48 +1,46 @@
.TH VIMDIFF 1 "30 marzo 2001"
.SH NOME
vimdiff \- modifica due, tre o quattro versioni di un file con Vim,
visualizzando le differenze
vimdiff \- modifica da due, fino a otto versioni di un file con Vim, visualizzando le differenze
.SH SINTASSI
.br
.B vimdiff
[opzioni] file1 file2 [file3 [file4]]
[opzioni] file1 file2 [file3 [file4 [file5 [file6 [file7 [file8]]]]]]
.PP
.B gvimdiff
.SH DESCRIZIONE
.B Vimdiff
inizia
.B Vim
per due (o tre o quattro) file.
per due e fino a otto file.
Ogni file ha una sua finestra.
Le differenze fra file sono evidenziate.
È una maniera elegante per controllare modifiche e portare modifiche
verso un'altra versione dello stesso file.
È una maniera elegante per controllare modifiche e applicare modifiche
a qualche altra versione dello stesso file.
.PP
Vedere vim(1) per dettagli su Vim in generale.
Vedere vim(1) per dettagli su Vim in .
.PP
Se iniziato con
.B gvimdiff
la GUI sarà utilizzata, se disponibile.
.PP
In ogni finestra l'opzione 'diff' è impostata, evidenziando così le
differenze.
In ogni finestra l'opzione 'diff' è impostata, in modo da evidenziare le
differenze fra le versioni
.br
Le opzioni 'wrap' e 'scrollbind' sono impostate per migliorare la
visibilità del testo.
Le opzioni 'wrap' e 'scrollbind' sono impostate per favorire la visibilità del testo.
.br
L'opzione 'foldmethod' è impostata al valore "diff", che mette gruppi di
L'opzione 'foldmethod' è impostata al valore "diff", che mette i gruppi di
linee uguali fra i diversi file in una piegatura. 'foldcolumn' è impostato
a due per poter facilmente visualizzare le piegature, aprirle e chiuderle.
.SH OPZIONI
Lo schermo è diviso verticalmente, come se aveste usato l'opzione "\-O".
Per dividerlo orizzontalmente, usare l'opzione "\-o".
Lo schermo è diviso verticalmente, come quando si usa l'opzione "\-O".
Per dividerlo orizzontalmente, usare invece l'opzione "\-o".
.PP
Per tutte le altre opzioni, vedere vim(1).
Per tutti gli altri argomenti, vedere vim(1).
.SH VEDERE ANCHE
vim(1)
.SH AUTORE
Buona parte di
.B Vim
è stato scritto da Bram Moolenaar, con molto aiuto da altri.
è stato scritto da Bram Moolenaar, con molto aiuto da parte di altri.
Vedere ":help credits" in
.B Vim.

View File

@ -1,48 +1,46 @@
.TH VIMDIFF 1 "30 marzo 2001"
.SH NOME
vimdiff \- modifica due, tre o quattro versioni di un file con Vim,
visualizzando le differenze
vimdiff \- modifica da due, fino a otto versioni di un file con Vim, visualizzando le differenze
.SH SINTASSI
.br
.B vimdiff
[opzioni] file1 file2 [file3 [file4]]
[opzioni] file1 file2 [file3 [file4 [file5 [file6 [file7 [file8]]]]]]
.PP
.B gvimdiff
.SH DESCRIZIONE
.B Vimdiff
inizia
.B Vim
per due (o tre o quattro) file.
per due e fino a otto file.
Ogni file ha una sua finestra.
Le differenze fra file sono evidenziate.
È una maniera elegante per controllare modifiche e portare modifiche
verso un'altra versione dello stesso file.
È una maniera elegante per controllare modifiche e applicare modifiche
a qualche altra versione dello stesso file.
.PP
Vedere vim(1) per dettagli su Vim in generale.
Vedere vim(1) per dettagli su Vim in .
.PP
Se iniziato con
.B gvimdiff
la GUI sarà utilizzata, se disponibile.
.PP
In ogni finestra l'opzione 'diff' è impostata, evidenziando così le
differenze.
In ogni finestra l'opzione 'diff' è impostata, in modo da evidenziare le
differenze fra le versioni
.br
Le opzioni 'wrap' e 'scrollbind' sono impostate per migliorare la
visibilità del testo.
Le opzioni 'wrap' e 'scrollbind' sono impostate per favorire la visibilità del testo.
.br
L'opzione 'foldmethod' è impostata al valore "diff", che mette gruppi di
L'opzione 'foldmethod' è impostata al valore "diff", che mette i gruppi di
linee uguali fra i diversi file in una piegatura. 'foldcolumn' è impostato
a due per poter facilmente visualizzare le piegature, aprirle e chiuderle.
.SH OPZIONI
Lo schermo è diviso verticalmente, come se aveste usato l'opzione "\-O".
Per dividerlo orizzontalmente, usare l'opzione "\-o".
Lo schermo è diviso verticalmente, come quando si usa l'opzione "\-O".
Per dividerlo orizzontalmente, usare invece l'opzione "\-o".
.PP
Per tutte le altre opzioni, vedere vim(1).
Per tutti gli altri argomenti, vedere vim(1).
.SH VEDERE ANCHE
vim(1)
.SH AUTORE
Buona parte di
.B Vim
è stato scritto da Bram Moolenaar, con molto aiuto da altri.
è stato scritto da Bram Moolenaar, con molto aiuto da parte di altri.
Vedere ":help credits" in
.B Vim.

View File

@ -1,6 +1,6 @@
.TH VIMTUTOR 1 "2 aprile 2001"
.SH NOME
vimtutor \- Un breve corso per imparare Vim
vimtutor \- Un breve corso introduttivo a Vim
.SH SINTASSI
.br
.B vimtutor [\-g] [lingua]
@ -8,51 +8,50 @@ vimtutor \- Un breve corso per imparare Vim
.B Vimtutor
inizia il
.B Vim
tutor (una breve corso per imparare Vim).
Per prima cosa viene creata una copia del file di lavoro, che può così essere
modificato senza alterare il file usato come modello.
tutor (un breve corso introduttivo a Vim).
Viene utilizzata una copia del file di lavoro, che può così essere modificato
a piacere senza alterare il file usato come modello.
.PP
Il comando
.B Vimtutor
è utile a chi voglia imparare i primi comandi
è utile a chi voglia imparare i primi comandi di
.B Vim
.
.PP
L'argomento opzionale \-g inizia vimtutor usando gvim invece che vim, se la
versione GUI di vim è disponibile. oppure utilizza vim, se gvim non è
disponibile.
versione GUI di vim è disponibile; altrimenti viene utilizzato Vim.
.PP
L'arogmento opzionale [lingua] è l'abbreviazione di due lettere del nome
L'argomento opzionale [lingua] è l'abbreviazione di due lettere del nome
di una lingua, per esempio "it" oppure "es".
se L'argomento [lingua] non viene specificato, si utilizza la lingua "locale"
Se l'argomento [lingua] non viene specificato, si utilizza la lingua "locale"
del computer.
Se la versione in quella lingua del "tutor" è disponibile, sarà usata.
Altrimenti sarà usata la versione inglese.
Se la versione in tale lingua del "tutor" non è disponibile,
verrà usata la versione inglese.
.PP
.B Vim
è sempre iniziato in Modo compatibile con vi.
è sempre iniziato in Modo compatibile con Vi.
.SH FILE
.TP 15
/usr/local/lib/vim/tutor/tutor[.language]
Il/I file di testo per
I file di testo per
.B Vimtutor
.
.TP 15
/usr/local/lib/vim/tutor/tutor.vim
Lo script di Vim usato per copiare il file di testo
.B Vimtutor
.
.SH AUTORE
The
Il corso introduttivo
.B Vimtutor
è stato scritto in origine per Vi da Michael C. Pierce e Robert K. Ware,
Colorado School of Mines, usando idee fornite da Charles Smith,
Colorado State University.
E\-mail: bware@mines.colorado.edu.
E-mail: bware@mines.colorado.edu (non più valido).
.br
È stato modificato per
.B Vim
da Bram Moolenaar.
Per i nomi dei traduttori, vedere i file usati nelle rispettive lingue.
Per i nomi dei traduttori, vedere i file nelle rispettive lingue.
.SH VEDERE ANCHE
vim(1)

View File

@ -1,6 +1,6 @@
.TH VIMTUTOR 1 "2 aprile 2001"
.SH NOME
vimtutor \- Un breve corso per imparare Vim
vimtutor \- Un breve corso introduttivo a Vim
.SH SINTASSI
.br
.B vimtutor [\-g] [lingua]
@ -8,51 +8,50 @@ vimtutor \- Un breve corso per imparare Vim
.B Vimtutor
inizia il
.B Vim
tutor (una breve corso per imparare Vim).
Per prima cosa viene creata una copia del file di lavoro, che può così essere
modificato senza alterare il file usato come modello.
tutor (un breve corso introduttivo a Vim).
Viene utilizzata una copia del file di lavoro, che può così essere modificato
a piacere senza alterare il file usato come modello.
.PP
Il comando
.B Vimtutor
è utile a chi voglia imparare i primi comandi
è utile a chi voglia imparare i primi comandi di
.B Vim
.
.PP
L'argomento opzionale \-g inizia vimtutor usando gvim invece che vim, se la
versione GUI di vim è disponibile. oppure utilizza vim, se gvim non è
disponibile.
versione GUI di vim è disponibile; altrimenti viene utilizzato Vim.
.PP
L'arogmento opzionale [lingua] è l'abbreviazione di due lettere del nome
L'argomento opzionale [lingua] è l'abbreviazione di due lettere del nome
di una lingua, per esempio "it" oppure "es".
se L'argomento [lingua] non viene specificato, si utilizza la lingua "locale"
Se l'argomento [lingua] non viene specificato, si utilizza la lingua "locale"
del computer.
Se la versione in quella lingua del "tutor" è disponibile, sarà usata.
Altrimenti sarà usata la versione inglese.
Se la versione in tale lingua del "tutor" non è disponibile,
verrà usata la versione inglese.
.PP
.B Vim
è sempre iniziato in Modo compatibile con vi.
è sempre iniziato in Modo compatibile con Vi.
.SH FILE
.TP 15
/usr/local/lib/vim/tutor/tutor[.language]
Il/I file di testo per
I file di testo per
.B Vimtutor
.
.TP 15
/usr/local/lib/vim/tutor/tutor.vim
Lo script di Vim usato per copiare il file di testo
.B Vimtutor
.
.SH AUTORE
The
Il corso introduttivo
.B Vimtutor
è stato scritto in origine per Vi da Michael C. Pierce e Robert K. Ware,
Colorado School of Mines, usando idee fornite da Charles Smith,
Colorado State University.
E\-mail: bware@mines.colorado.edu.
E-mail: bware@mines.colorado.edu (non più valido).
.br
È stato modificato per
.B Vim
da Bram Moolenaar.
Per i nomi dei traduttori, vedere i file usati nelle rispettive lingue.
Per i nomi dei traduttori, vedere i file nelle rispettive lingue.
.SH VEDERE ANCHE
vim(1)

View File

@ -6,7 +6,7 @@
.\" Modificato da Bram Moolenaar <Bram@vim.org>
.SH NOME
.I xxd
\- Produce esadecimale da un file binario o viceversa.
\- Produce lista esadecimale da un file binario o viceversa.
.SH SINTASSI
.B xxd
\-h[elp]
@ -18,36 +18,33 @@
\-r[evert] [opzioni] [input_file [output_file]]
.SH DESCRIZIONE
.I xxd
crea un'immagine esadecimale di un dato file o dello "standard input".
Può anche ottenere da un'immagine esadecimale il file binario originale.
crea un'immagine esadecimale di un dato file o dello `standard input'.
Può anche ricostruire da un'immagine esadecimale il file binario originale.
Come
.BR uuencode (1)
e
.BR uudecode (1)
permette di trasmettere dati binari in una rappresentazione ASCII "a prova
di email", ma ha anche il vantaggio di poter decodificare sullo "standard
output". Inoltre, può essere usato per effettuare delle modifiche (patch)
a file binari.
permette di trasmettere dati binari in una rappresentazione ASCII `a prova
di email', ma ha anche il vantaggio di poter decodificare sullo `standard output'.
Inoltre, può essere usato per effettuare delle modifiche (patch) a file binari.
.SH OPZIONI
Se non si specifica un
.I input_file
il programma legge dallo "standard input".
il programma legge dallo `standard input'.
Se
.I input_file
è specificato come il carattere
.RB \` \- '
, l'input è letto dallo "standard input".
, l'input è letto dallo `standard input'.
Se non si specifica un
.I output_file
(o si mette al suo posto il carattere
.RB \` \- '
), i risultati sono inviati allo "standard output".
), i risultati sono inviati allo `standard output'.
.PP
Si noti che la scansione dei caratteri è "pigra", e non controlla oltre
la prima lettera dell'opzione, a meno che l'opzione sia seguita da un
parametro.
Gli spazi fra una singola lettera di opzione e il corrispondente parametro
dopo di essa sono facoltativi.
Si noti che la scansione dei caratteri è "pigra", e non controlla oltre la prima
lettera di un'opzione, a meno che l'opzione sia seguita da un parametro.
Gli spazi fra una singola lettera di opzione e il relativo parametro sono facoltativi.
I parametri delle opzioni possono essere specificati usando la notazione
decimale, esadecimale oppure ottale.
Pertanto
@ -60,118 +57,123 @@ sono notazioni equivalenti fra loro.
.PP
.TP
.IR \-a " | " \-autoskip
Richiesta di autoskip: Un singolo '*' rimpiazza linee di zeri binari.
Valore di default: off.
Richiesta di omissione: Un singolo '*' rimpiazza righe a zeri binari. Default: off.
.TP
.IR \-b " | " \-bits
Richiesta di una immagine binaria (cifre binarie), invece che esadecimale.
Questa opzione scrive un byte come otto cifre "1" e "0" invece di usare i
numeri esadecimali. Ogni linea è preceduta da un indirizzo in esadecimale e
seguita da una decodifica ascii (o ebcdic). Le opzioni specificabili dalla
linea comando \-r, \-p, \-i non funzionano in questo modo.
Quest'opzione scrive un byte come otto cifre "1" e "0" invece di usare i
numeri esadecimali. Ogni riga è preceduta da un indirizzo in esadecimale e
seguita da una decodifica ASCII (o EBCDIC). Le opzioni specificabili dalla
riga comando \-r, \-p, \-i non funzionano in questo modo.
.TP
.IR "\-c colonne " | " \-cols colonne"
.IR "\-c colonne " | " \-cols colonne"
In ogni linea sono formattate
In ogni riga sono formattate
.RI < colonne >
colonne. Valore di default 16 (\-i: 12, \-ps: 30, \-b: 6).
Valore massimo 256.
Non c'è un valore massimo per \-ps; se si specifica 0 viene scritta un'unica lunga riga di output.
.TP
.IR \-C " | " \-capitalize
Mette in maiuscolo i nomi di variabili nello stile delle `include' C, se si usa \-i.
.TP
.IR \-E " | " \-EBCDIC
Cambia la codifica della colonna di destra da ASCII a EBCDIC.
Questo non modifica la rappresentazione esadecimale. Non ha senso
specificare questa opzione in combinazione con \-r, \-p o \-i.
specificare quest'opzione in combinazione con \-r, \-p o \-i.
.TP
.IR "\-g numero_byte " | " \-groupsize numero_byte"
Inserisci ogni
.RI < numero_byte >
byte di output (di due caratteri esadecimali o otto numeri binari ognuno)
uno spazio bianco.
.IR \-e
Considera la lista esadecimale come avente codifica `little-endian'.
Quest'opzione tratta i gruppi di byte come parole in codifica `little-endian'.
Il raggruppamento di default dei byte a 4 a 4 può essere cambiato usando
.RI "" \-g .
Quest'opzione si applica solo alla lista esadecimale, Lasciando inalterata
la rappresentazione ASCII (or EBCDIC).
Le opzioni della riga di comando
\-r, \-p, \-i non funzionano in questa modalità.
.TP
.IR "\-g numero " | " \-groupsize numero"
Separa ogni gruppo di
.RI < numero >
byte in output (di due caratteri esadecimali o otto caratteri binari ognuno) con uno spazio bianco.
Specificando
.I \-g 0
i byte di output non sono separati da alcuno spazio.
.RI < numero_byte > ha come valore di default " 2
in modalità normale [esadecimale] e \fI1\fP in modalità binaria.
Il raggruppamento non si applica agli stili "PostScript" e "include".
.RI < Numero "> ha come valore di default " 2
in modalità normale [esadecimale], \fI4\fP in modalità `little-endian' e \fI1\fP in modalità binaria.
Il raggruppamento non si applica agli stili `PostScript' e `include'.
.TP
.IR \-h " | " \-help
stampa un sommario dei comandi disponibili ed esce. Non viene fatto
null'altro.
Stampa un sommario dei comandi disponibili ed esce. Non viene fatto null'altro.
.TP
.IR \-i " | " \-include
L'output è nello stile dei file "include" in C. Viene preparata la
definizione completa di un "array" [vettore], dandogli il nome del
file di input), tranne che nel caso in cui xxd legga dallo "standard input".
L'output è un file `include' in C. Viene preparata la definizione completa del
vettore (col nome del file di input), tranne quando xxd legga dallo `standard input'.
.TP
.IR "\-l numero " | " \-len numero"
Il programma esce dopo aver scritto
.RI < numero >
byte.
.TP
.I "\-n nome " | " \-name nome"
Specifica il nome del vettore in output quando si usa \-i. Il vettore viene chiamato
\fInome\fP e la sua lunghezza viene chiamata \fInome\fP_len.
.TP
.I \-o incremento
Aggiunge
.RI < incremento >
alla posizione visualizzata dei byte del file.
.TP
.IR \-p " | " \-ps " | " \-postscript " | " \-plain
L'output è nello stile di un dump continuo sotto postscript.
Noto anche come stile esadecimale semplice [plain].
L'output è nello stile di un dump esadecimale continuo sotto postscript. Noto anche come stile esadecimale semplice.
.TP
.IR \-r " | " \-revert
ricostruzione: converte (o mette una patch) a partire dall'immagine
esadecimale, creando [o modificando] il file binario.
Se non diretto allo "standard output", xxd scrive nel suo file di output
in maniera continua, senza interruzioni. Usare la combinazione
Ricostruisce: converte (o mette una patch) da immagine esadecimale, a file binario.
Se non scrive sullo `standard output', xxd scrive nel file di output in maniera
continua, senza interruzioni. Usare la combinazione
.I \-r \-p
per leggere dump in stile esadecimale semplice [plain], senza l'informazione
di numero di linea e senza un particolare tracciato di colonna. Degli spazi
o delle linee vuote possono essere inserite a piacere [e vengono ignorate].
per leggere dump in stile esadecimale semplice, senza l'informazione del numero
di riga e senza un particolare tracciato di colonna. Spazi o righe vuote possono
essere presenti [e vengono ignorati].
.TP
.I \-seek distanza
Usato con l'opzione
.IR \-r :
(ricostruzione),
.RI < distanza >
viene aggiunta alla posizione nel file trovata nella immagine
esadecimale.
viene aggiunta alla posizione nel file trovata nella immagine esadecimale.
.TP
.I \-s [+][\-]seek
Inizia a
.RI < seek >
byte assoluti (o relativi) di distanza all'interno di input_file.
\fI+ \fRindica che il "seek" è relativo alla posizione corrente nel file
"standard input" (non significativa quando non si legge da "standard input").
\fI\- \fRindica che il "seek" dovrebbe posizionarsi ad quel numero di
caratteri dalla fine dell'input (o se in combinazione con
\fI+ \fR: prime della posizione corrente nel file "standard input").
Se non si specifica una opzione \-s, xxd inizia alla posizione
corrente all'interno del file.
\fI+ \fRindica che il `seek' è relativo alla posizione corrente nel file `standard input'
(non significativo quando non si legge da `standard input'). \fI\- \fRindica che il
`seek' dovrebbe posizionarsi al numero specificato di caratteri dalla fine dell'input
(o se in combinazione con \fI+ \fR: prima della posizione corrente nel file `standard input').
Se non si specifica l'opzione \-s, xxd inizia dalla posizione corrente all'interno del file.
.TP
.I \-u
usa lettere esadecimali maiuscole. Il valore di default è di usare
lettere minuscole.
Usa lettere esadecimali maiuscole. Per default si usano lettere minuscole.
.TP
.IR \-v " | " \-version
visualizza la stringa contenente la versione del programma.
Visualizza la stringa contenente la versione del programma.
.SH ATTENZIONE
.PP
.I xxd \-r
è capace di operare "magie" nell'utilizzare l'informazione "numero di linea".
Se sul file di output ci si può posizionare usando la "seek", il numero di
linea all'inizio di ogni riga esadecimale può essere non ordinato, delle
linee possono mancare delle linee, oppure esserci delle sovrapposizioni.
In simili casi xxd userà lseek(2) per raggiungere la posizione d'inizio.
Se il file di output non consente di usare "seek", sono permessi solo dei
"buchi", che saranno riempiti con zeri binari.
è capace di operare "magie" nell'utilizzare l'informazione "numero di riga".
Se è possibili posizionarsi tramite `seek' sul file di output, il numero di riga
di ogni riga esadecimale può essere non ordinato, delle righe possono mancare, o
sovrapporsi. In tal caso xxd userà lseek(2) per posizionarsi all'interno del file.
Se per il file di output non si può usare `seek', sono permessi solo dei "buchi", che saranno riempiti con zeri binari.
.PP
.I xxd \-r
non genera mai errori di specifica parametri. I parametri non riconosciuti
sono silenziosamente ignorati.
non genera mai errori per parametri errati. I parametri extra sono silenziosamente ignorati.
.PP
Nel modificare immagini esadecimali, tenete conto che
Nel modificare immagini esadecimali, si tenga conto che
.I xxd \-r
salta il resto della linea, dopo aver letto abbastanza caratteri contenenti
dati esadecimali (vedere opzione \-c). Ciò implica pure che le modifiche alle
colonne di caratteri stampabili ascii (o ebcdic) sono sempre ignorate.
La ricostruzione da un file immagine esadecimale in stile semplice
(postscript) con xxd \-r \-p non dipende dal numero corretto di colonne.
IN questo caso, qualsiasi cosa assomigli a una coppia di cifre esadecimali
è interpretata [e utilizzata].
salta il resto della riga, dopo aver letto i caratteri contenenti dati esadecimali
(vedere opzione \-c). Ciò implica pure che le modifiche alle colonne di caratteri
stampabili ASCII (o EBCDIC) sono sempre ignorate. La ricostruzione da un file immagine
esadecimale in stile semplice (postscript) con xxd \-r \-p non dipende dal numero corretto di colonne. In questo caso, qualsiasi cosa assomigli a una coppia di cifre esadecimali è interpretata [e utilizzata].
.PP
Notare la differenza fra
.br
@ -183,53 +185,48 @@ e
.PP
.I xxd \-s \+seek
può comportarsi in modo diverso da
.IR "xxd \-s seek"
, perché lseek(2) è usata per tornare indietro nel file di input. Il '+'
fa differenza se il file di input è lo "standard input", e se la posizione nel
file di "standard input" non è all'inizio del file quando xxd è eseguito,
con questo input.
I seguenti esempi possono contribuire a chiarire il concetto
(o ad oscurarlo!)...
.IR "xxd \-s seek" ,
perché lseek(2) è usata per tornare indietro nel file di input. Il '+'
fa differenza se il file di input è lo `standard input', e se la posizione nel
file di `standard input' non è all'inizio del file quando xxd è eseguito, e riceve input.
I seguenti esempi possono contribuire a chiarire il concetto (o ad oscurarlo!)...
.PP
Riavvolge lo "standard input" prima di leggere; necessario perché `cat'
ha già letto lo stesso file ["file"] fino alla fine dello "standard input".
Riavvolge lo `standard input' prima di leggere; necessario perché `cat'
ha già letto lo stesso file fino alla fine dello `standard input'.
.br
\fI% sh \-c 'cat > copia_normale; xxd \-s 0 > copia_esadecimale' < file
\fI% sh \-c "cat > copia_normale; xxd \-s 0 > copia_esadecimale" < file\fR
.PP
Stampa immagine esadecimale dalla posizione file 0x480 (=1024+128) in poi.
Il segno `+' vuol dire "rispetto alla posizione corrente", quindi il `128'
si aggiunge a 1k (1024) dove `dd' si era fermato.
.br
\fI% sh \-c 'dd of=normale bs=1k count=1; xxd \-s +128 > esadecimale' < file
\fI% sh \-c "dd of=normale bs=1k count=1; xxd \-s +128 > esadecimale" < file\fR
.PP
Immagine esadecimale dalla posizione 0x100 ( = 1024\-768 ) del file in avanti.
Immagine esadecimale dalla posizione 0x100 (=1024\-768 ) del file in avanti.
.br
\fI% sh \-c 'dd of=normale bs=1k count=1; xxd \-s +\-768 > esadecimale' < file
\fI% sh \-c "dd of=normale bs=1k count=1; xxd \-s +\-768 > esadecimale" < file
.PP
Comunque, questo capita raramente, e l'uso del `+' non serve quasi mai.
L'autore preferisce monitorare il comportamento di xxd con strace(1) o
truss(1), quando si usa l'opzione \-s.
L'autore preferisce monitorare il comportamento di xxd con strace(1) o truss(1), quando si usa l'opzione \-s.
.SH ESEMPI
.PP
.br
Stampa tutto tranne le prime tre linee (0x30 byte esadecimali) di
.B file
Stampa tutto tranne le prime tre righe (0x30 byte in esadecimale) di
.BR file
\.
.br
\fI% xxd \-s 0x30 file
\fI% xxd \-s 0x30 file\fR
.PP
.br
Stampa 3 linee (0x30 byte esadecimali) alla fine di
.B file
\.
Stampa 3 righe (0x30 byte in esadecimale) alla fine di
.BR file .
.br
\fI% xxd \-s \-0x30 file
.PP
.br
Stampa 120 byte come immagine esadecimale continua con 20 byte per linea.
Stampa 120 byte come immagine esadecimale continua con 20 byte per riga.
.br
\fI% xxd \-l 120 \-ps \-c 20 xxd.1\fR
.br
2e54482058584420312022417567757374203139
.br
@ -245,11 +242,9 @@ Stampa 120 byte come immagine esadecimale continua con 20 byte per linea.
.br
.br
Stampa i primi 120 byte della pagina di manuale vim.1 a 12 byte per linea.
Stampa i primi 120 byte della pagina di manuale xxd.1 a 12 byte per riga.
.br
\fI% xxd \-l 120 \-c 12 xxd.1\fR
.br
0000000: 2e54 4820 5858 4420 3120 2241 .TH XXD 1 "A
.br
@ -285,13 +280,13 @@ su
.B output_file
premettendogli 100 byte a 0x00.
.br
\fI% xxd input_file | xxd \-r \-s 100 \> output_file\fR
\fI% xxd input_file | xxd \-r \-s 100 > output_file\fR
.br
.br
Modificare (patch) la data nel file xxd.1
.br
\fI% echo '0000037: 3574 68' | xxd \-r \- xxd.1\fR
\fI% echo "0000037: 3574 68" | xxd \-r \- xxd.1\fR
.br
\fI% xxd \-s 0x36 \-l 13 \-c 13 xxd.1\fR
.br
@ -299,9 +294,9 @@ Modificare (patch) la data nel file xxd.1
.PP
.br
Creare un file di 65537 byte tutto a 0x00,
tranne che l'ultimo carattere che è una 'A' (esadecimale 0x41).
tranne l'ultimo carattere che è una 'A' (esadecimale 0x41).
.br
\fI% echo '010000: 41' | xxd \-r \> file\fR
\fI% echo "010000: 41" | xxd \-r > file\fR
.PP
.br
Stampa una immagine esadecimale del file di cui sopra con opzione autoskip.
@ -314,34 +309,31 @@ Stampa una immagine esadecimale del file di cui sopra con opzione autoskip.
.br
000fffc: 0000 0000 40 ....A
.PP
Crea un file di 1 byte che contiene il solo carattere 'A'.
Creare un file di 1 byte che contiene il solo carattere 'A'.
Il numero dopo '\-r \-s' viene aggiunto a quello trovato nel file;
in pratica, i byte precedenti non sono stampati.
.br
\fI% echo '010000: 41' | xxd \-r \-s \-0x10000 \> file\fR
\fI% echo "010000: 41" | xxd \-r \-s \-0x10000 > file\fR
.PP
Usa xxd come filtro all'interno di un editor come
Usare xxd come filtro all'interno di un editor come
.B vim(1)
per ottenere una immagine esadecimale di una parte di file
delimitata dai marcatori `a' e `z'.
per ottenere l'immagine esadecimale della parte di file fra i marcatori `a' e `z'.
.br
\fI:'a,'z!xxd\fR
.PP
Usare xxd come filtro all'interno di un editor come
.B vim(1)
per ricostruire un pezzo di file binario da una immagine esadecimale
delimitata dai marcatori `a' e `z'.
per ricostruire un pezzo di file binario da un'immagine esadecimale fra i marcatori `a' e `z'.
.br
\fI:'a,'z!xxd \-r\fR
.PP
Usare xxd come filtro all'interno di un editor come
.B vim(1)
per ricostruire una sola linea di file binario da una immagine esadecimale,
Portare il cursore sopra la linea e battere:
per ricostruire una sola riga di file binario da un'immagine esadecimale. Portare il cursore sopra la riga e battere:
.br
\fI!!xxd \-r\fR
.PP
Per leggere singoli caratteri da una linea seriale
Leggere singoli caratteri da una linea seriale
.br
\fI% xxd \-c1 < /dev/term/b &\fR
.br
@ -356,7 +348,8 @@ Il programma pu
nessun errore rilevato.
.TP
\-1
operazione non supportata (
operazione non supportata
\%(\c
.I xxd \-r \-i
non ancora possible).
.TP
@ -370,14 +363,13 @@ problemi con il file di input.
problemi con il file di output.
.TP
4,5
posizione "seek" specificata non raggiungibile all'interno del file.
posizione `seek' specificata non raggiungibile all'interno del file.
.SH VEDERE ANCHE
uuencode(1), uudecode(1), patch(1)
.br
.SH AVVERTIMENTI
La stranezza dello strumento rispecchia la mente del suo creatore.
Usate a vostro rischio e pericolo. Copiate i file. Tracciate l'esecuzione.
Diventate un mago.
Usate a vostro rischio e pericolo. Copiate i file. Tracciate l'esecuzione. Diventate un mago.
.br
.SH VERSIONE
Questa pagina di manuale documenta la versione 1.7 di xxd.
@ -393,7 +385,7 @@ fate soldi e condivideteli con me
.br
perdete soldi e non venite a chiederli a me.
.PP
Pagina di manuale messa in piedi da Tony Nugent
Pagina di manuale iniziata da Tony Nugent
.br
<tony@sctnugen.ppp.gu.edu.au> <T.Nugent@sct.gu.edu.au>
.br

View File

@ -6,7 +6,7 @@
.\" Modificato da Bram Moolenaar <Bram@vim.org>
.SH NOME
.I xxd
\- Produce esadecimale da un file binario o viceversa.
\- Produce lista esadecimale da un file binario o viceversa.
.SH SINTASSI
.B xxd
\-h[elp]
@ -18,36 +18,33 @@
\-r[evert] [opzioni] [input_file [output_file]]
.SH DESCRIZIONE
.I xxd
crea un'immagine esadecimale di un dato file o dello "standard input".
Può anche ottenere da un'immagine esadecimale il file binario originale.
crea un'immagine esadecimale di un dato file o dello `standard input'.
Può anche ricostruire da un'immagine esadecimale il file binario originale.
Come
.BR uuencode (1)
e
.BR uudecode (1)
permette di trasmettere dati binari in una rappresentazione ASCII "a prova
di email", ma ha anche il vantaggio di poter decodificare sullo "standard
output". Inoltre, può essere usato per effettuare delle modifiche (patch)
a file binari.
permette di trasmettere dati binari in una rappresentazione ASCII `a prova
di email', ma ha anche il vantaggio di poter decodificare sullo `standard output'.
Inoltre, può essere usato per effettuare delle modifiche (patch) a file binari.
.SH OPZIONI
Se non si specifica un
.I input_file
il programma legge dallo "standard input".
il programma legge dallo `standard input'.
Se
.I input_file
è specificato come il carattere
.RB \` \- '
, l'input è letto dallo "standard input".
, l'input è letto dallo `standard input'.
Se non si specifica un
.I output_file
(o si mette al suo posto il carattere
.RB \` \- '
), i risultati sono inviati allo "standard output".
), i risultati sono inviati allo `standard output'.
.PP
Si noti che la scansione dei caratteri è "pigra", e non controlla oltre
la prima lettera dell'opzione, a meno che l'opzione sia seguita da un
parametro.
Gli spazi fra una singola lettera di opzione e il corrispondente parametro
dopo di essa sono facoltativi.
Si noti che la scansione dei caratteri è "pigra", e non controlla oltre la prima
lettera di un'opzione, a meno che l'opzione sia seguita da un parametro.
Gli spazi fra una singola lettera di opzione e il relativo parametro sono facoltativi.
I parametri delle opzioni possono essere specificati usando la notazione
decimale, esadecimale oppure ottale.
Pertanto
@ -60,118 +57,123 @@ sono notazioni equivalenti fra loro.
.PP
.TP
.IR \-a " | " \-autoskip
Richiesta di autoskip: Un singolo '*' rimpiazza linee di zeri binari.
Valore di default: off.
Richiesta di omissione: Un singolo '*' rimpiazza righe a zeri binari. Default: off.
.TP
.IR \-b " | " \-bits
Richiesta di una immagine binaria (cifre binarie), invece che esadecimale.
Questa opzione scrive un byte come otto cifre "1" e "0" invece di usare i
numeri esadecimali. Ogni linea è preceduta da un indirizzo in esadecimale e
seguita da una decodifica ascii (o ebcdic). Le opzioni specificabili dalla
linea comando \-r, \-p, \-i non funzionano in questo modo.
Quest'opzione scrive un byte come otto cifre "1" e "0" invece di usare i
numeri esadecimali. Ogni riga è preceduta da un indirizzo in esadecimale e
seguita da una decodifica ASCII (o EBCDIC). Le opzioni specificabili dalla
riga comando \-r, \-p, \-i non funzionano in questo modo.
.TP
.IR "\-c colonne " | " \-cols colonne"
.IR "\-c colonne " | " \-cols colonne"
In ogni linea sono formattate
In ogni riga sono formattate
.RI < colonne >
colonne. Valore di default 16 (\-i: 12, \-ps: 30, \-b: 6).
Valore massimo 256.
Non c'è un valore massimo per \-ps; se si specifica 0 viene scritta un'unica lunga riga di output.
.TP
.IR \-C " | " \-capitalize
Mette in maiuscolo i nomi di variabili nello stile delle `include' C, se si usa \-i.
.TP
.IR \-E " | " \-EBCDIC
Cambia la codifica della colonna di destra da ASCII a EBCDIC.
Questo non modifica la rappresentazione esadecimale. Non ha senso
specificare questa opzione in combinazione con \-r, \-p o \-i.
specificare quest'opzione in combinazione con \-r, \-p o \-i.
.TP
.IR "\-g numero_byte " | " \-groupsize numero_byte"
Inserisci ogni
.RI < numero_byte >
byte di output (di due caratteri esadecimali o otto numeri binari ognuno)
uno spazio bianco.
.IR \-e
Considera la lista esadecimale come avente codifica `little-endian'.
Quest'opzione tratta i gruppi di byte come parole in codifica `little-endian'.
Il raggruppamento di default dei byte a 4 a 4 può essere cambiato usando
.RI "" \-g .
Quest'opzione si applica solo alla lista esadecimale, Lasciando inalterata
la rappresentazione ASCII (or EBCDIC).
Le opzioni della riga di comando
\-r, \-p, \-i non funzionano in questa modalità.
.TP
.IR "\-g numero " | " \-groupsize numero"
Separa ogni gruppo di
.RI < numero >
byte in output (di due caratteri esadecimali o otto caratteri binari ognuno) con uno spazio bianco.
Specificando
.I \-g 0
i byte di output non sono separati da alcuno spazio.
.RI < numero_byte > ha come valore di default " 2
in modalità normale [esadecimale] e \fI1\fP in modalità binaria.
Il raggruppamento non si applica agli stili "PostScript" e "include".
.RI < Numero "> ha come valore di default " 2
in modalità normale [esadecimale], \fI4\fP in modalità `little-endian' e \fI1\fP in modalità binaria.
Il raggruppamento non si applica agli stili `PostScript' e `include'.
.TP
.IR \-h " | " \-help
stampa un sommario dei comandi disponibili ed esce. Non viene fatto
null'altro.
Stampa un sommario dei comandi disponibili ed esce. Non viene fatto null'altro.
.TP
.IR \-i " | " \-include
L'output è nello stile dei file "include" in C. Viene preparata la
definizione completa di un "array" [vettore], dandogli il nome del
file di input), tranne che nel caso in cui xxd legga dallo "standard input".
L'output è un file `include' in C. Viene preparata la definizione completa del
vettore (col nome del file di input), tranne quando xxd legga dallo `standard input'.
.TP
.IR "\-l numero " | " \-len numero"
Il programma esce dopo aver scritto
.RI < numero >
byte.
.TP
.I "\-n nome " | " \-name nome"
Specifica il nome del vettore in output quando si usa \-i. Il vettore viene chiamato
\fInome\fP e la sua lunghezza viene chiamata \fInome\fP_len.
.TP
.I \-o incremento
Aggiunge
.RI < incremento >
alla posizione visualizzata dei byte del file.
.TP
.IR \-p " | " \-ps " | " \-postscript " | " \-plain
L'output è nello stile di un dump continuo sotto postscript.
Noto anche come stile esadecimale semplice [plain].
L'output è nello stile di un dump esadecimale continuo sotto postscript. Noto anche come stile esadecimale semplice.
.TP
.IR \-r " | " \-revert
ricostruzione: converte (o mette una patch) a partire dall'immagine
esadecimale, creando [o modificando] il file binario.
Se non diretto allo "standard output", xxd scrive nel suo file di output
in maniera continua, senza interruzioni. Usare la combinazione
Ricostruisce: converte (o mette una patch) da immagine esadecimale, a file binario.
Se non scrive sullo `standard output', xxd scrive nel file di output in maniera
continua, senza interruzioni. Usare la combinazione
.I \-r \-p
per leggere dump in stile esadecimale semplice [plain], senza l'informazione
di numero di linea e senza un particolare tracciato di colonna. Degli spazi
o delle linee vuote possono essere inserite a piacere [e vengono ignorate].
per leggere dump in stile esadecimale semplice, senza l'informazione del numero
di riga e senza un particolare tracciato di colonna. Spazi o righe vuote possono
essere presenti [e vengono ignorati].
.TP
.I \-seek distanza
Usato con l'opzione
.IR \-r :
(ricostruzione),
.RI < distanza >
viene aggiunta alla posizione nel file trovata nella immagine
esadecimale.
viene aggiunta alla posizione nel file trovata nella immagine esadecimale.
.TP
.I \-s [+][\-]seek
Inizia a
.RI < seek >
byte assoluti (o relativi) di distanza all'interno di input_file.
\fI+ \fRindica che il "seek" è relativo alla posizione corrente nel file
"standard input" (non significativa quando non si legge da "standard input").
\fI\- \fRindica che il "seek" dovrebbe posizionarsi ad quel numero di
caratteri dalla fine dell'input (o se in combinazione con
\fI+ \fR: prime della posizione corrente nel file "standard input").
Se non si specifica una opzione \-s, xxd inizia alla posizione
corrente all'interno del file.
\fI+ \fRindica che il `seek' è relativo alla posizione corrente nel file `standard input'
(non significativo quando non si legge da `standard input'). \fI\- \fRindica che il
`seek' dovrebbe posizionarsi al numero specificato di caratteri dalla fine dell'input
(o se in combinazione con \fI+ \fR: prima della posizione corrente nel file `standard input').
Se non si specifica l'opzione \-s, xxd inizia dalla posizione corrente all'interno del file.
.TP
.I \-u
usa lettere esadecimali maiuscole. Il valore di default è di usare
lettere minuscole.
Usa lettere esadecimali maiuscole. Per default si usano lettere minuscole.
.TP
.IR \-v " | " \-version
visualizza la stringa contenente la versione del programma.
Visualizza la stringa contenente la versione del programma.
.SH ATTENZIONE
.PP
.I xxd \-r
è capace di operare "magie" nell'utilizzare l'informazione "numero di linea".
Se sul file di output ci si può posizionare usando la "seek", il numero di
linea all'inizio di ogni riga esadecimale può essere non ordinato, delle
linee possono mancare delle linee, oppure esserci delle sovrapposizioni.
In simili casi xxd userà lseek(2) per raggiungere la posizione d'inizio.
Se il file di output non consente di usare "seek", sono permessi solo dei
"buchi", che saranno riempiti con zeri binari.
è capace di operare "magie" nell'utilizzare l'informazione "numero di riga".
Se è possibili posizionarsi tramite `seek' sul file di output, il numero di riga
di ogni riga esadecimale può essere non ordinato, delle righe possono mancare, o
sovrapporsi. In tal caso xxd userà lseek(2) per posizionarsi all'interno del file.
Se per il file di output non si può usare `seek', sono permessi solo dei "buchi", che saranno riempiti con zeri binari.
.PP
.I xxd \-r
non genera mai errori di specifica parametri. I parametri non riconosciuti
sono silenziosamente ignorati.
non genera mai errori per parametri errati. I parametri extra sono silenziosamente ignorati.
.PP
Nel modificare immagini esadecimali, tenete conto che
Nel modificare immagini esadecimali, si tenga conto che
.I xxd \-r
salta il resto della linea, dopo aver letto abbastanza caratteri contenenti
dati esadecimali (vedere opzione \-c). Ciò implica pure che le modifiche alle
colonne di caratteri stampabili ascii (o ebcdic) sono sempre ignorate.
La ricostruzione da un file immagine esadecimale in stile semplice
(postscript) con xxd \-r \-p non dipende dal numero corretto di colonne.
IN questo caso, qualsiasi cosa assomigli a una coppia di cifre esadecimali
è interpretata [e utilizzata].
salta il resto della riga, dopo aver letto i caratteri contenenti dati esadecimali
(vedere opzione \-c). Ciò implica pure che le modifiche alle colonne di caratteri
stampabili ASCII (o EBCDIC) sono sempre ignorate. La ricostruzione da un file immagine
esadecimale in stile semplice (postscript) con xxd \-r \-p non dipende dal numero corretto di colonne. In questo caso, qualsiasi cosa assomigli a una coppia di cifre esadecimali è interpretata [e utilizzata].
.PP
Notare la differenza fra
.br
@ -183,53 +185,48 @@ e
.PP
.I xxd \-s \+seek
può comportarsi in modo diverso da
.IR "xxd \-s seek"
, perché lseek(2) è usata per tornare indietro nel file di input. Il '+'
fa differenza se il file di input è lo "standard input", e se la posizione nel
file di "standard input" non è all'inizio del file quando xxd è eseguito,
con questo input.
I seguenti esempi possono contribuire a chiarire il concetto
(o ad oscurarlo!)...
.IR "xxd \-s seek" ,
perché lseek(2) è usata per tornare indietro nel file di input. Il '+'
fa differenza se il file di input è lo `standard input', e se la posizione nel
file di `standard input' non è all'inizio del file quando xxd è eseguito, e riceve input.
I seguenti esempi possono contribuire a chiarire il concetto (o ad oscurarlo!)...
.PP
Riavvolge lo "standard input" prima di leggere; necessario perché `cat'
ha già letto lo stesso file ["file"] fino alla fine dello "standard input".
Riavvolge lo `standard input' prima di leggere; necessario perché `cat'
ha già letto lo stesso file fino alla fine dello `standard input'.
.br
\fI% sh \-c 'cat > copia_normale; xxd \-s 0 > copia_esadecimale' < file
\fI% sh \-c "cat > copia_normale; xxd \-s 0 > copia_esadecimale" < file\fR
.PP
Stampa immagine esadecimale dalla posizione file 0x480 (=1024+128) in poi.
Il segno `+' vuol dire "rispetto alla posizione corrente", quindi il `128'
si aggiunge a 1k (1024) dove `dd' si era fermato.
.br
\fI% sh \-c 'dd of=normale bs=1k count=1; xxd \-s +128 > esadecimale' < file
\fI% sh \-c "dd of=normale bs=1k count=1; xxd \-s +128 > esadecimale" < file\fR
.PP
Immagine esadecimale dalla posizione 0x100 ( = 1024\-768 ) del file in avanti.
Immagine esadecimale dalla posizione 0x100 (=1024\-768 ) del file in avanti.
.br
\fI% sh \-c 'dd of=normale bs=1k count=1; xxd \-s +\-768 > esadecimale' < file
\fI% sh \-c "dd of=normale bs=1k count=1; xxd \-s +\-768 > esadecimale" < file
.PP
Comunque, questo capita raramente, e l'uso del `+' non serve quasi mai.
L'autore preferisce monitorare il comportamento di xxd con strace(1) o
truss(1), quando si usa l'opzione \-s.
L'autore preferisce monitorare il comportamento di xxd con strace(1) o truss(1), quando si usa l'opzione \-s.
.SH ESEMPI
.PP
.br
Stampa tutto tranne le prime tre linee (0x30 byte esadecimali) di
.B file
Stampa tutto tranne le prime tre righe (0x30 byte in esadecimale) di
.BR file
\.
.br
\fI% xxd \-s 0x30 file
\fI% xxd \-s 0x30 file\fR
.PP
.br
Stampa 3 linee (0x30 byte esadecimali) alla fine di
.B file
\.
Stampa 3 righe (0x30 byte in esadecimale) alla fine di
.BR file .
.br
\fI% xxd \-s \-0x30 file
.PP
.br
Stampa 120 byte come immagine esadecimale continua con 20 byte per linea.
Stampa 120 byte come immagine esadecimale continua con 20 byte per riga.
.br
\fI% xxd \-l 120 \-ps \-c 20 xxd.1\fR
.br
2e54482058584420312022417567757374203139
.br
@ -245,11 +242,9 @@ Stampa 120 byte come immagine esadecimale continua con 20 byte per linea.
.br
.br
Stampa i primi 120 byte della pagina di manuale vim.1 a 12 byte per linea.
Stampa i primi 120 byte della pagina di manuale xxd.1 a 12 byte per riga.
.br
\fI% xxd \-l 120 \-c 12 xxd.1\fR
.br
0000000: 2e54 4820 5858 4420 3120 2241 .TH XXD 1 "A
.br
@ -285,13 +280,13 @@ su
.B output_file
premettendogli 100 byte a 0x00.
.br
\fI% xxd input_file | xxd \-r \-s 100 \> output_file\fR
\fI% xxd input_file | xxd \-r \-s 100 > output_file\fR
.br
.br
Modificare (patch) la data nel file xxd.1
.br
\fI% echo '0000037: 3574 68' | xxd \-r \- xxd.1\fR
\fI% echo "0000037: 3574 68" | xxd \-r \- xxd.1\fR
.br
\fI% xxd \-s 0x36 \-l 13 \-c 13 xxd.1\fR
.br
@ -299,9 +294,9 @@ Modificare (patch) la data nel file xxd.1
.PP
.br
Creare un file di 65537 byte tutto a 0x00,
tranne che l'ultimo carattere che è una 'A' (esadecimale 0x41).
tranne l'ultimo carattere che è una 'A' (esadecimale 0x41).
.br
\fI% echo '010000: 41' | xxd \-r \> file\fR
\fI% echo "010000: 41" | xxd \-r > file\fR
.PP
.br
Stampa una immagine esadecimale del file di cui sopra con opzione autoskip.
@ -314,34 +309,31 @@ Stampa una immagine esadecimale del file di cui sopra con opzione autoskip.
.br
000fffc: 0000 0000 40 ....A
.PP
Crea un file di 1 byte che contiene il solo carattere 'A'.
Creare un file di 1 byte che contiene il solo carattere 'A'.
Il numero dopo '\-r \-s' viene aggiunto a quello trovato nel file;
in pratica, i byte precedenti non sono stampati.
.br
\fI% echo '010000: 41' | xxd \-r \-s \-0x10000 \> file\fR
\fI% echo "010000: 41" | xxd \-r \-s \-0x10000 > file\fR
.PP
Usa xxd come filtro all'interno di un editor come
Usare xxd come filtro all'interno di un editor come
.B vim(1)
per ottenere una immagine esadecimale di una parte di file
delimitata dai marcatori `a' e `z'.
per ottenere l'immagine esadecimale della parte di file fra i marcatori `a' e `z'.
.br
\fI:'a,'z!xxd\fR
.PP
Usare xxd come filtro all'interno di un editor come
.B vim(1)
per ricostruire un pezzo di file binario da una immagine esadecimale
delimitata dai marcatori `a' e `z'.
per ricostruire un pezzo di file binario da un'immagine esadecimale fra i marcatori `a' e `z'.
.br
\fI:'a,'z!xxd \-r\fR
.PP
Usare xxd come filtro all'interno di un editor come
.B vim(1)
per ricostruire una sola linea di file binario da una immagine esadecimale,
Portare il cursore sopra la linea e battere:
per ricostruire una sola riga di file binario da un'immagine esadecimale. Portare il cursore sopra la riga e battere:
.br
\fI!!xxd \-r\fR
.PP
Per leggere singoli caratteri da una linea seriale
Leggere singoli caratteri da una linea seriale
.br
\fI% xxd \-c1 < /dev/term/b &\fR
.br
@ -356,7 +348,8 @@ Il programma può restituire questi codici di errore:
nessun errore rilevato.
.TP
\-1
operazione non supportata (
operazione non supportata
\%(\c
.I xxd \-r \-i
non ancora possible).
.TP
@ -370,14 +363,13 @@ problemi con il file di input.
problemi con il file di output.
.TP
4,5
posizione "seek" specificata non raggiungibile all'interno del file.
posizione `seek' specificata non raggiungibile all'interno del file.
.SH VEDERE ANCHE
uuencode(1), uudecode(1), patch(1)
.br
.SH AVVERTIMENTI
La stranezza dello strumento rispecchia la mente del suo creatore.
Usate a vostro rischio e pericolo. Copiate i file. Tracciate l'esecuzione.
Diventate un mago.
Usate a vostro rischio e pericolo. Copiate i file. Tracciate l'esecuzione. Diventate un mago.
.br
.SH VERSIONE
Questa pagina di manuale documenta la versione 1.7 di xxd.
@ -393,7 +385,7 @@ fate soldi e condivideteli con me
.br
perdete soldi e non venite a chiederli a me.
.PP
Pagina di manuale messa in piedi da Tony Nugent
Pagina di manuale iniziata da Tony Nugent
.br
<tony@sctnugen.ppp.gu.edu.au> <T.Nugent@sct.gu.edu.au>
.br